Gli sportivi più amati dai ragazzi

di Flavia Franzellitti

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Quali sono i personaggi sportivi che più piacciono ai ragazzi? E quali le motivazioni della scelta? Abbiamo rivolto la domanda a circa 200 ragazzi dell’IIS Via dei Papareschi, Roma. L’età dei ragazzi intervistati è compresa tra i 14 e i 19 anni. I personaggi sportivi che riscuotono più successo tra i giovani appartengo al mondo del calcio, del nuoto e del basket. Alta gradimento si riscontra anche nel mondo della scherma, atletica, pugilato, ginnastica e pallavolo. Quali caratteristiche dei personaggi sportivi sono evidenziate dai ragazzi e ne hanno determinato la scelta? Vediamo insieme alcune risposte.

Andrea 14 anni ha scelto Ciro Immobile: “Per me è l’attaccante più forte italiano, come detto da lui in una intervista, per lui e per molti altri attaccanti segnare è fonte di vita, come se ogni goal fosse ossigeno. Lui si è sempre impegnato in questo suo lavoro e ha raggiunto grandi risultati insieme alla sua squadra”.

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Leslie, 14 anni ha scelto Tommie Smith: “Ho scelto questo personaggio perché mi ha colpito molto la sua bravura nella corsa e per il suo coraggio nell’aver protestato contro il razzismo alle olimpiadi”.

Francesco 14 anni: “Lionel Messi nacque in una famiglia povera, in un quartiere difficile di una città in argentina. Lionel da piccolo non aveva un fisico robusto e cresceva lentamente, ma la famiglia non aveva abbastanza soldi per pagare cure mediche che lo aiutasse a completare la sua formazione fisica. Fortunatamente il club F.C.Barcellona si interessò al giovane Lionel ed il team pagò le spese delle cure. Alcuni studiosi pensano che soffra di una lieve forma di autismo, questo spiegherebbe le sue difficoltà nel socializzare ma tutto ciò non gli impedisce di essere un personaggio speciale. E’ un calciatore con una straordinaria capacità di cambiare direzione in una frazione di secondo in base alle mosse dei suoi avversari”.

Daniele 14 anni: “Ho scelto Kobe Bryant perché credo sia un vero e proprio campione e non meritava di morire così dopo una vita difficile piena di sacrifici, perché per arrivare dove è arrivato lui bisogna veramente faticare giorno dopo giorno ed avere una determinazione mentale impressionante”.

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Federico 16 anni: “Ho scelto Pietro Mennea questo grande atleta perché di lui ho sempre ammirato la forza di volontà, la tenacia, l’impegno e soprattutto perché incarna il vero spirito sportivo, di uno sport puro senza alcun compromesso.

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Micaela, 15 anni, Kimverli e Maria Vittoria, entrambe 16 anni, scelgono Bebe Vio: “Bebe Vio (Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio) è una schermatrice italiana, campionessa mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico. Scelgo lei per la sua storia, soprattutto per la sua tenacia, perché non si è arresa davanti a una meningite fulminante che le causò un’estesa infezione, con annessa necrosi ad avambracci e gambe, per cui si rese necessaria l’ amputazione. In seguito si sottopose a riabilitazione motoria e fisioterapia presso il centro protesi «INAIL» di Budrio e circa dopo un anno riprese l’attività sportiva di schermitrice a livello agonistico…Ho scelto lei perché è un esempio per molti di come non bisogna mai mollare ma cercare di realizzare ciò in cui si crede ”.

Sofia 16 anni Marianela Nunez: “Ho scelto questa ballerina perché ritengo che sia artisticamente meravigliosa, ammiro davvero tanto il suo modo di interpretare e danzare ogni balletto classico.

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Alessandro, 15 anni e Flavia, 18 anni hanno scelto Jesse Owens: “Ho scelto Jesse Owens perché veniva citato nel libro, Storia di una ladra di libri. Un personaggio del libro, Rudy Steiner, veniva chiamato Jesse Owens, perché il giorno in cui l’atleta americano di colore, e quindi non ariano, vinse quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936, Rudy si dipinse con un pezzo di carbone interamente di nero e andò a correre nello stadio di Molking, dove il padre preoccupato lo andò a prendere prima che i fedeli del Terzo Reich lo vedessero”.

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Federico e Lorenzo, 14 anni: “Ho scelto Francesco Totti perché pur di restare con la sua squadra del cuore ha rifiutato milioni di offerte…Ho scelto Francesco Totti per sin da bambino sono stato un romanista sfegatato. Ho scelto lui perché essendo il capitano, l’unico capitano, oltre a stimarlo volevo approfondire la sua vita”.

Gaia 14 anni: “Ho scelto Francesca Piccinini perché mi trasmette tanta forza e coraggio, perché pratica il mio stesso ruolo nella pallavolo (schiacciatrice)”.

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Elena 15 anni “Come personaggio sportivo ho scelto Alphonso Davies (calcio) perché e ha una storia molto bella.  Alphonso Boyle Davies nasce il 2 novembre 2000 in Buduburam, nel campo profughi in Ghana. La sua famiglia si era rifugiata lì allo scoppio della guerra civile il Liberia, erano molto poveri e riuscivano a sfamarsi a stento. Nei suoi primi anni di vita, Alphonso ebbe un’infanzia molto difficile, essendo in un campo profughi”.

Flavia Franzellitti