di Daniele Scioni
Il giorno 27 maggio 2023, presso la parrocchia Gesù Divino Lavoratore, a Roma, in onore della festa ad essa dedicata, si è svolto uno spettacolo teatrale di sketch comici, che io ed i miei compagni della parrocchia abbiamo realizzato, sotto la guida degli animatori Andrea Crinò e Giulio Fanfoni. In questo spettacolo, che ha visto la partecipazione di circa 30 persone del pubblico, sono stati proposti alcuni sketch comici estrapolati da spettacoli di famosi attori e comici italiani, tra cui Lillo e Greg, Aldo, Giovanni e Giacomo, Gigi Proietti e tanti altri.
Per me, questo è stato il primo e sicuramente non ultimo spettacolo portato in scena dal vivo, che ho realizzato in parrocchia con i miei amici. Recitare in uno spettacolo del genere, tentando di strappare un sorriso alla gente, non è stato così facile come sembra, perché durante le prove ho cercato di trattenermi dal ridere, che è uno dei massimi problemi che si possono riscontrare, e poi ho dovuto interpretare al meglio per essere credibile in ciò che facevo, come se quel momento lo stessi vivendo nella realtà.
Ebbene, durante lo spettacolo, lasciandomi andare, sono riuscito a recitare alla grande in tutti gli sketch in cui ho fatto la mia comparsa e tra l’uno e l’altro, quando non toccava a me, ho cercato nell’attesa di sconfiggere l’ansia che sentivo dentro, infondendomi coraggio attraverso dei colpetti con la mano sul cuore e pensando alle persone che non erano potute venire, cui ho voluto dedicare questi miei sketch.
Tra quelli in cui ho interpretato ce n’era uno in cui ho partecipato ad un provino, un altro in cui ero il padre del conte Duval nel famoso spettacolo “La signora delle camelie” di Gigi Proietti, un altro ancora in cui ho condotto il programma “Che l’hai visto?”, che si occupa di ritrovare le persone scomparse, nei panni di Lillo. Infine, ho recitato un monologo sulla storia dell’arte che ho realizzato da solo, unendo due piccoli sketch su due pittori delle avanguardie artistiche che ho visto su YouTube, ed aggiungendo qualcosa di mio e questo, per me, è stato lo sketch più bello che ho portato in scena durante le mie esibizioni.
Dopo questo bellissimo spettacolo, continuerò sicuramente a realizzarne altri per la parrocchia, sia perché ho dimostrato questa mia passione per la recitazione teatrale, sia perché voglio continuare a mettermi alla prova per migliorare sempre di più.
Daniele Scioni